Lingua inglese
L'inglese (nome nativo: English, ) è una lingua indoeuropea appartenente al ramo occidentale delle lingue germaniche, assieme all'olandese, all'alto e basso tedesco e al frisone, con i quali conserva ancora un'evidente parentela.
Secondo alcuni studiosi scandinavi, l'inglese, almeno dalla sua fase media, sarebbe invece più affine alle lingue germaniche settentrionali (scandinàve) che a quelle continentali, data la loro spiccata affinità sia in campo grammaticale che lessicale.
Al 2022, è parlata da 1,452 miliardi di parlanti totali. Secondo dunque Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo). Ogni Paese o territorio in cui l'inglese è parlato come lingua madre viene detto anglofono.
Dal punto di vista del lessico, diversamente dalle altre lingue germaniche, contiene molti termini di origine non germanica, in particolare di origine latina (anche per tramite di una mediazione francese), sia durante l'occupazione normanna dell'Inghilterra dopo il 1066 (quando i duchi di Normandia conquistarono l'Inghilterra anglo-sassone con la battaglia di Hastings), ma anche nel Rinascimento per influsso del latino nel gergo scientifico. Tali importanti influenze lessicali non hanno impedito all'inglese il suo sviluppo come idioma germanico, rispettando norme grammaticali dettate dalla sua filogenesi, mantenendo la maggioranza del lessico usato quotidianamente di origine anglosassone.
Per questa ragione, una delle caratteristiche più evidenti del lessico inglese è la quantità di coppie di sinonimi, dei quali l'uno di origine germanica, l'altro di origine latina, per indicare uno stesso concetto, ma spesso con sfumature diverse, per esempio: freedom e liberty, pig e pork, spear e lance, first e prime, opening e aperture, surname e family name.
Tra le lingue di grande diffusione, l'inglese è verosimilmente la più aperta all'ingresso di nuovi vocaboli di origine straniera, sia a causa del suo ampio uso come lingua franca mondiale sia, probabilmente, anche grazie alla semplificazione della grammatica, caratterizzata dalla scomparsa di declinazioni e desinenze di verbi e sostantivi (caratteristica che invece era presente nell'inglese antico).
Secondo alcuni studiosi scandinavi, l'inglese, almeno dalla sua fase media, sarebbe invece più affine alle lingue germaniche settentrionali (scandinàve) che a quelle continentali, data la loro spiccata affinità sia in campo grammaticale che lessicale.
Al 2022, è parlata da 1,452 miliardi di parlanti totali. Secondo dunque Ethnologue 2022 (25ª edizione), è la lingua più parlata al mondo per numero di parlanti totali (nativi e stranieri) ed è la terza per numero di parlanti madrelingua (L1) (la prima è il cinese e la seconda è lo spagnolo). Ogni Paese o territorio in cui l'inglese è parlato come lingua madre viene detto anglofono.
Dal punto di vista del lessico, diversamente dalle altre lingue germaniche, contiene molti termini di origine non germanica, in particolare di origine latina (anche per tramite di una mediazione francese), sia durante l'occupazione normanna dell'Inghilterra dopo il 1066 (quando i duchi di Normandia conquistarono l'Inghilterra anglo-sassone con la battaglia di Hastings), ma anche nel Rinascimento per influsso del latino nel gergo scientifico. Tali importanti influenze lessicali non hanno impedito all'inglese il suo sviluppo come idioma germanico, rispettando norme grammaticali dettate dalla sua filogenesi, mantenendo la maggioranza del lessico usato quotidianamente di origine anglosassone.
Per questa ragione, una delle caratteristiche più evidenti del lessico inglese è la quantità di coppie di sinonimi, dei quali l'uno di origine germanica, l'altro di origine latina, per indicare uno stesso concetto, ma spesso con sfumature diverse, per esempio: freedom e liberty, pig e pork, spear e lance, first e prime, opening e aperture, surname e family name.
Tra le lingue di grande diffusione, l'inglese è verosimilmente la più aperta all'ingresso di nuovi vocaboli di origine straniera, sia a causa del suo ampio uso come lingua franca mondiale sia, probabilmente, anche grazie alla semplificazione della grammatica, caratterizzata dalla scomparsa di declinazioni e desinenze di verbi e sostantivi (caratteristica che invece era presente nell'inglese antico).
Paese (geografia)
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Botswana
Confina con il Sudafrica a sud, con la Namibia a ovest, con lo Zambia a nord, con lo Zimbabwe a nord-est; non ha sbocchi sul mare. Lo stato è vasto ed è abitato da 2.254.043 abitanti con una densità di 3,7 ab/km². Le lingue ufficiali sono l'inglese e lo tswana, lingua del popolo omonimo, che ha lo status di lingua nazionale. Con il nome di Bechuanaland fu protettorato britannico fino al 1966, anno in cui ottenne l'indipendenza. -
Camerun
Il Camerun è delimitato a nord-ovest dalla Nigeria, a nord-est dal Ciad, a est dalla Repubblica Centrafricana, a sud-est dalla Repubblica del Congo, e a sud dalla Guinea Equatoriale e dal Gabon. La costa del Camerun si affaccia sul golfo di Guinea, nell'oceano Atlantico. Il suo territorio si allunga per quasi 1,000 chilometri dalle regioni dell'Africa sudanese fin quasi all'Equatore e vede una notevole varietà di climi e ambienti, che passano dalla savana arida del nord, alla savana arborata nelle zone centrali, alle lussureggianti foreste pluviali equatoriali del centro e del sud. Il territorio è costituito per la maggior parte da un vasto altopiano ondulato, che ricopre pressoché tutta la regione centrale e meridionale; pianure alluvionali si estendono lungo la costa atlantica e nel nord, dove il rilievo digrada verso la depressione del lago Ciad. -
ESwatini
È una delle tre monarchie dell'Africa, insieme al Marocco e al Lesotho. Si trova sul fianco orientale dei monti dei Draghi e confina con il Mozambico a est e con il Sudafrica a nord, ovest e sud. Non ha sbocco sul mare e dista circa dall'Oceano Indiano. Estendendosi a un massimo di 200 km da Nord a Sud e 130 km da est a ovest, eSwatini è uno dei paesi più piccoli in Africa. Nonostante ciò, il suo clima e la sua topografia sono molto variati, che vanno dal clima mite e di montagna dell'Alto Veld, a quello caldo e arido del Basso Veld. -
Etiopia
Confina a nord con l'Eritrea, a nordest con il Gibuti e il territorio conteso del Somaliland, a est con la Somalia, a ovest con il Sudan e il Sudan del Sud e a sud con il Kenya. Priva di sbocchi sul mare, occupa una superficie totale di più di, ma con una bassa densità di popolazione. -
Gambia
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Ghana
Paese multiculturale e multietnico, il Ghana conta 27 milioni di abitanti, distribuiti tra vari gruppi etnici, linguistici e religiosi. Il 71,2% della popolazione è cristiana, il 17,6% musulmana e il 5% è animista. -
Kenya
Dalla costa bassa e sabbiosa dell'oceano Indiano il territorio del Kenya procede verso l'interno. La sua geografia è alquanto complessa. È situato nell'Africa Orientale ed è attraversato dall'equatore. Pur essendo un paese equatoriale e tropicale, presenta climi molto vari. Nel nord si trovano aree desertiche e nel centro sud altopiani con boschi e savane. -
Lesotho
Il nome "Lesotho" è costruito (secondo uno schema tipico delle lingue bantu) dal prefisso le- anteposto alla radice sotho, e significa "la terra del popolo che parla sotho"; l'etnia principale del paese è quella basotho o basuto (ba-sotho, "coloro che parlano sotho"). Lo stato costituì in passato la colonia della corona britannica del Basutoland, ma dichiarò l'indipendenza dal Regno Unito il 4 ottobre 1966. Oggi è uno stato sovrano membro delle Nazioni Unite, del Commonwealth delle Nazioni, dell'Unione africana e della Comunità di sviluppo dell'Africa meridionale (SADC). Circa il 40% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno. -
Liberia
Il nome deriva dal latino liber (libero), perché venne colonizzata da schiavi afroamericani liberati. -
Libia
Occupa la parte centrale del Nordafrica, affacciandosi sul Mar Mediterraneo intorno al Golfo della Sirte, tra il 10º e il 25º meridiano est; la Libia è il quarto paese dell'Africa per superficie, il diciassettesimo del mondo. Confina a nord-ovest con la Tunisia, a ovest con l'Algeria, a sud con il Niger e il Ciad, a sud-est con il Sudan, a est con l'Egitto. -
Mauritius
Mauritius fa geograficamente parte dell’arcipelago delle isole Mascarene, che comprende anche il territorio francese d'oltremare della Riunione, circa a sudovest. -
Namibia
Con una popolazione totale di circa 2 700 000 abitanti e un'estensione complessiva di 825 418 km², la Namibia si colloca al secondo posto (dopo la Mongolia) fra le nazioni sovrane al mondo con la minore densità di popolazione (3,3 abitanti/km²). Gran parte del territorio del paese è costituito dalle distese aride del deserto del Namib e del Kalahari. Il nome di Namibia, che deriva dal deserto del Namib, la vasta area che caratterizza gran parte del paese, fu scelto come etimo neutrale per evitare diatribe tra le varie etnie. -
Nigeria
È una repubblica presidenziale di tipo federale comprendente 36 Stati. Il territorio nigeriano è abitato sin dal 9000 a.C. ed è stato denominato "Nigeria" da Flora Shaw, futura moglie del Barone Lugard, nel XIX secolo. Dal punto di vista religioso la popolazione si divide in parti uguali tra cristiani e musulmani, con una fetta di popolazione che segue le religioni africane. L'economia dello Stato è in forte crescita, come dimostrano i dati del Fondo Monetario Internazionale del 2008 e del 2009. Nel 2012 il PIL è stato di 453 miliardi di dollari superando il PIL del Sudafrica, fermo a 384 miliardi di dollari. -
Repubblica Araba Unita
La RAU nacque ufficialmente il 1º febbraio 1958, soprattutto grazie al grande impegno del Presidente egiziano Gamal Abd el-Nasser; aveva come capitale Il Cairo, e come presidente lo stesso Nasser. Essa rappresenta uno dei tentativi di unificazione politica araba, realizzati sotto la spinta di un forte afflato panarabo, fino alla fine degli anni settanta. -
Ruanda
Dal 1884 al 1919 fece parte della Deutsch-Ostafrika, colonia dell'Impero tedesco, per poi passare, al termine della prima guerra mondiale, al Belgio, da cui ottenne l'indipendenza nel 1962. -
Sant'Elena
Amministrativamente (e da un punto di vista geografico) il territorio è diviso in tre parti, ciascuna delle quali è governata da un consiglio. Il governatore della dipendenza presiede il Consiglio legislativo di Sant'Elena ed è rappresentato da un amministratore sia ad Ascensione che a Tristan da Cunha. Ciascuno di questi ultimi presiede un Consiglio nella propria isola. -
Seychelles
L'arcipelago si trova a nord-est della punta settentrionale del Madagascar, ed è circondato da altri stati (o dipendenze) insulari fra cui Zanzibar a ovest, Mauritius e la Riunione a sud, le Comore e Mayotte a sudovest, e le Maldive a nordest. Con soli 95,652 abitanti, si tratta dello Stato indipendente africano dalla popolazione più esigua. -
Sierra Leone
Lo Stato della Sierra Leone fu venduto nel 1788 da un re indigeno all'Inghilterra, e quindi divenne subito colonia inglese. La vendita era stata fatta con uno scopo ben preciso, quello di dare rifugio agli africani senza patria e agli schiavi liberati. -
Somalia
Il nome attuale in italiano della Somalia, precedentemente nota come "Paese dei Somali", fu dato dall'esploratore italiano Luigi Robecchi Bricchetti, primo europeo a visitare estensivamente la regione del Corno d'Africa denominata Benadir. -
Sudafrica
Si affaccia sull'oceano Atlantico a ovest e su quello Indiano a est. Il suo territorio occupa l'estremità meridionale dell'Africa e ospita, di conseguenza, il punto geografico più a sud del continente, capo Agulhas, che convenzionalmente segna la linea di confine tra i due oceani su cui il Paese s'affaccia. I confini terrestri sono, invece, da ovest a est, con Namibia (nord-ovest), Botswana e Zimbabwe (nord), Mozambico (nord-est) e lo eSwatini (est), mentre interamente ricompresa nel proprio territorio è l'enclave del Lesotho. -
Sudan
La popolazione del Sudan ha una lunga storia fin dall'antichità, che si intreccia con la storia dell'Egitto. Il Sudan ha sofferto diciassette anni di guerra civile, durante la guerra civile sudanese (1955-1972), seguita dalla seconda guerra civile sudanese (1983-1998) tra il governo centrale del Sudan e il SPLA/M del Sudan del sud. A causa delle continue lotte politiche e militari, il Sudan ha subito un incruento colpo di Stato dal colonnello Omar al-Bashir, nel 1989, che si proclamò presidente del Sudan. La guerra civile si è conclusa con la firma di un accordo globale di pace che ha concesso l'autonomia a quella che allora era la regione meridionale del paese. A seguito di un referendum tenutosi nel gennaio 2011, il Sudan del Sud si separò il 9 luglio 2011 con il consenso del Sudan. Nel 2019, a fronte di massicce proteste popolari che chiedevano le dimissioni di al-Bashir, l'esercito sudanese ha destituito il presidente tramite un colpo di Stato, assumendo transitoriamente il controllo del paese. A seguito di un accordo tra le forze di protesta e i militari è stato istituito un Consiglio Sovrano composto da civili e militari, che avrebbe dovuto governare il Paese, per realizzare una transizione democratica, fino al 2022. -
Sudan del Sud
I territori del moderno Sudan del Sud e della Repubblica del Sudan erano entrambi parte del regno d'Egitto, sotto la dinastia di Muhammad Ali, in seguito regolati come un condominio anglo-egiziano fino all'indipendenza sudanese del 1956. Dopo la prima guerra civile sudanese, nel 1972 fu costituita la regione autonoma del Sudan del Sud, abolita nel 1983. Si sviluppò quindi una seconda guerra civile sudanese, conclusasi con l'accordo di Naivasha del 2005. Nello stesso anno, con la formazione di un governo autonomo del Sudan del Sud fu ripristinata l'autonomia della regione. -
Tanzania
L'area continentale dello stato fu colonia dell'Impero tedesco a partire dal 1885 con il nome di Africa Orientale tedesca (Deutsch-Ostafrika). Fu poi occupata dal Regno Unito durante la prima guerra mondiale e integrato nell'Impero britannico prima come mandato della Società delle Nazioni (dal 1922 al 1946) e poi come amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite (dal 1946 al 1961) con il nome di Territorio del Tanganica (Tanganika Territory); il paese ottenne poi l'indipendenza il 9 dicembre 1961 come Reame del Commonwealth, trasformandosi in repubblica l'anno successivo. Lo stato nacque il 26 aprile 1964 dall'unione tra la Repubblica di Tanganica e la neonata Repubblica Popolare di Zanzibar con la denominazione di Repubblica Unita di Tanganica e Zanzibar, nome che venne cambiato nell'ottobre dello stesso anno in Repubblica Unita di Tanzania. -
Uganda
L'Uganda è una repubblica dittatoriale con un sistema politico non partitico; attualmente il capo di Stato è Yoweri Museveni e il capo del governo è Robinah Nabbanja. Le lingue ufficiali sono l'inglese e lo swahili, mentre il costume tradizionale è il kanzu. Il suo nome deriva dall'antico regno Buganda, che comprendeva la sezione meridionale del paese, in cui è inclusa la capitale Kampala. -
Zambia
Confinante a nord con la Repubblica Democratica del Congo, a nord-est con la Tanzania, a est con il Malawi, a sud con Mozambico, Zimbabwe, Botswana e Namibia, e a ovest con l'Angola, lo Zambia non ha sbocchi sul mare. In passato noto con il nome di Rhodesia Settentrionale (da Cecil Rhodes), il suo nome attuale si riferisce invece al fiume Zambesi. -
Bahrein
Il Bahrein, in precedenza un emirato, è diventato un regno nel 2002, costituito come monarchia costituzionale. Lo Stato è retto dalla famiglia reale Āl Khalīfa e il re è Ḥamad bin ʿĪsā Āl Khalīfa, mentre il Primo ministro è l’erede al trono Salman bin Hamad Al Khalifa. -
Bangladesh
L'Islam fu principalmente introdotto sotto il regno del Sultanato di Delhi. Durante il dominio del Sultanato di Bengala, la regione fu definita dagli europei come il miglior paese per il commercio. Nel XVII secolo sotto il regno Moghul, l'economia dell'attuale Bangladesh e del Bengala Occidentale valeva circa il 12% del PIL mondiale, ed era soprannominata il Paradiso delle Nazioni e leader della produzione mondiale. La ricchezza e lo splendore monumentale di Dacca e delle città del Bangladesh superava quella delle capitali europee. Inoltre, il Bengala orientale rappresentava il 40% delle importazioni olandesi dall'Asia. Nel XVIII secolo il Bangladesh era una società pre-industriale, assai sviluppata. Fu conquistato dagli inglesi nel 1757. -
Brunei
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Corea del Sud
Scavi archeologici hanno dimostrato che la Corea è stata abitata sin dal paleolitico inferiore, tuttavia la storia della Corea inizia nel 2333 a.C. con la fondazione di Gojoseon da parte di Dan-gun. Dopo l'unificazione dei tre regni di Corea sotto il regno di Silla nel 668 d.C., si succedettero le dinastie Goryeo (고려, 高麗, traslitterato anche come Koryo, da cui deriva il nome Corea) e Joseon (조선, 朝鮮) fino all'invasione giapponese della Corea nel 1910. Dopo l'occupazione sovietica e statunitense del Paese conseguente alla seconda guerra mondiale, la Corea venne divisa in Corea del Nord (sotto l'influenza sovietica) e Corea del Sud (sotto quella statunitense). Il 20 giugno 1950 la Corea del Nord, appoggiata dalla Repubblica Popolare Cinese e dall'Unione Sovietica, invase quella del Sud, causando la cosiddetta guerra di Corea, un conflitto bellico con due milioni di vittime, interrotto di fatto nel 1953 con l'accordo di armistizio coreano, anche se non vi è stato alcun trattato di pace tra le "due Coree", ciò significa che il conflitto è legalmente ancora in corso. Verso metà degli anni '90, il paese intraprese un graduale processo di democratizzazione e ad oggi la Corea del Sud è considerata fra le maggiori democrazie in Asia. -
Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti (abbreviato EAU, o in inglese UAE) sono stati formati da un gruppo di sceicchi della Penisola araba, lungo il litorale del sud del Golfo Persico e il litorale nordoccidentale del golfo dell'Oman. La zona ha accolto l'Islam nel VII secolo. -
Filippine
L'arcipelago comprende 7,641 isole distribuite in tre regioni geografiche principali: Luzon a nord, Visayas nel centro e Mindanao a sud. Dal 1976 la capitale è ufficialmente Manila, nella cui area metropolitana di Metro Manila risiede il governo. Con una popolazione stimata di quasi 111 milioni di persone, le Filippine sono il 13º Paese più popoloso del mondo e altri undici milioni di filippini vivono all'estero. Varie etnie e culture convivono sulle isole delle Filippine, che sono considerate come una nazione di recente industrializzazione; fin dalla loro indipendenza l'economia delle Filippine è stata in continua crescita. All'inizio del XXI secolo furono avviate riforme economiche che hanno portato il settore terziario a superare l'agricoltura come principale attività economica e attualmente i servizi incidono per oltre la metà del PIL del Paese. Tuttavia le Filippine devono ancora affrontare molte sfide nel settore delle infrastrutture, mancando inoltre un adeguato sviluppo del settore del turismo, dell'istruzione, dell'assistenza sanitaria e dello sviluppo umano. -
Giordania
La Giordania moderna è stata abitata dall'uomo sin dal Paleolitico. Alla fine dell'età del bronzo emersero tre regni stabili: Ammon, Moab ed Edom. I governanti successivi includono l'impero assiro, l'impero babilonese, il regno nabateo, l'impero persiano, l'impero romano, i califfati Rashidun, omayyade e abbaside e l'impero ottomano. Dopo la grande rivolta araba contro gli ottomani nel 1916 durante la prima guerra mondiale, l'impero ottomano fu diviso tra Gran Bretagna e Francia. L'emirato di Transgiordania è stato fondato nel 1921 dall'hascemita, poi emiro, Abdullah I, e l'emirato è diventato un protettorato britannico. Nel 1946, la Giordania divenne uno stato indipendente ufficialmente noto come Regno hascemita di Transgiordania, ma fu ribattezzato nel 1949 Regno hascemita di Giordania dopo che il paese conquistò la Cisgiordania durante la guerra arabo-israeliana del 1948 e lo annesse fino a quando non fu perso a Israele nel 1967. La Giordania ha rinunciato alla sua pretesa sul territorio nel 1988 ed è diventata il secondo stato arabo a firmare un trattato di pace con Israele nel 1994. La Giordania è un membro fondatore della Lega Araba e dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica. Lo stato sovrano è una monarchia costituzionale, ma il re detiene ampi poteri esecutivi e legislativi. -
Hong Kong
Hong Kong divenne una Colonia britannica dopo la prima guerra dell'Oppio (1839-1842). Originariamente limitati alla sola Isola di Hong Kong, i confini della colonia furono estesi nel 1860 fino ad includere la penisola di Kowloon e poi con nuovi territori nel 1898. La regione fu poi brevemente occupata dal Giappone durante la guerra del Pacifico, per poi tornare sotto il controllo britannico, terminato nel 1997 quando alla Cina è stata data la supervisione. La storia di Hong Kong ha profondamente influenzato la sua cultura, che spesso viene descritta come "l'Oriente che incontra l'Occidente", e il sistema educativo che ha perseguito il sistema inglese fino alle riforme attuate nel 2009. -
India
È bagnata dall'Oceano Indiano a sud, dal Mar Arabico a ovest e dal Golfo del Bengala a est, possiede una linea costiera che si snoda per 7517 km, e confina con il Pakistan a ovest, Cina, Nepal e Bhutan a nord-est, Bangladesh e Myanmar a est. Suoi vicini prossimi, separati dell'Oceano Indiano, sono lo Sri Lanka a sud-est e le Maldive a sud-ovest. Possiede una ricchissima diversità vegetale e animale e numerosi habitat protetti. -
Indonesia
Le frontiere terrestri del paese sono con Malaysia nell'isola del Borneo, con Papua Nuova Guinea nell'isola di Nuova Guinea e con Timor Est nell'isola di Timor. Altri paesi vicini sono Singapore, Filippine, Brunei, Australia e India (isole Andamane e Nicobare). -
Isola di Natale
L'isola di Natale contava una popolazione di 1.843 residenti nel 2016, di cui la maggioranza viveva in insediamenti sulla sezione settentrionale dell'isola: il principale centro urbano è Flying Fish Cove. Storicamente, gli australiani asiatici di discendenza cinese, malese e indiana costituivano collettivamente la maggioranza della popolazione. Si stima che oggi circa due terzi della popolazione dell'isola vantino origini peranakan, con un numero significativo di australiani malesi ed europei e una percentuale minore di indiani ed eurasiatici. Sono in uso diverse lingue: il 27,8% degli isolani si esprime solo in inglese, mentre il 17,2% sia in mandarino di Singapore che in malese. Tra gli altri idiomi si annoverano il cantonese (3,7%) e il min nan (1,5%). Il buddismo e l'islam sono le principali religioni del posto, anche se il dato non è stato chiesto a tutti gli intervistati e il 28% di essi non dichiara il legame a una specifica fede religiosa. -
Isole Cocos
km di distanza a est, forma il raggruppamento amministrativo dei territori australiani dell'Oceano Indiano. Gli isolani godono comunque di un certo grado di autogoverno per mezzo del consiglio locale della contea. Molti servizi pubblici, inclusi sanità, istruzione e polizia, sono forniti dallo stato dell'Australia Occidentale: anche l'ordinamento giuridico è legato a tale entità amministrativa, salvo quanto diversamente stabilito dal governo federale. Il territorio utilizza inoltre i codici postali dell'Australia Occidentale. -
Israele
Situato in Medio Oriente, occupa approssimativamente un'area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea, soggetta nel tempo al dominio di numerosi popoli, tra cui egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani, nonché teatro di numerose battaglie etnico-religiose. In età contemporanea è stata parte del mandato britannico della Palestina, periodo durante il quale fu soggetta a flussi immigratori di popolazioni ebraiche, incoraggiate dalla nascita del movimento sionista che mirava alla costituzione di un moderno Stato ebraico. Dopo la seconda guerra mondiale e la Shoah, anche per cercare di porre rimedio agli scontri locali tra ebrei e arabi palestinesi, il 29 novembre 1947 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite nella risoluzione n. 181 approvava il piano di partizione della Palestina che prevedeva la costituzione di due Stati indipendenti, uno ebraico e l'altro arabo. Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d'Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948. -
Kuwait
Nell'antichità classica l'isola di Failaka era certamente abitata ed una descrizione dell'Isola è contenuta nell'Anabasi di Alessandro, il testo classico che descrive le imprese di Alessandro Magno. Fino all'inizio del XVI secolo la zona corrispondente all'odierno Kuwait era un arido deserto scarsamente popolato facente parte della Mesopotamia. -
Laos
È una repubblica socialista monopartitica, governata dal Partito Rivoluzionario del Popolo Lao. -
Libano
Secondo una ricostruzione etimologica tanto diffusa quanto non scientifica, il termine Lubnān sarebbe stato utilizzato a partire dall'VIII secolo d.C. e deriverebbe dalla radice trilittera l-b-n, la stessa della parola laban (ossia "latte"), per via della somiglianza tra il Monte Libano, massiccio montuoso coperto di neve d'inverno e il colore del latte. -
Malaysia
Il Paese è comunemente indicato in italiano con la sineddoche Malesia o più raramente come Grande Malesia. Affacciato quasi completamente sul mar Cinese Meridionale, tributario dell'oceano Indiano, si compone geograficamente di una parte continentale, che occupa l'estremità sud-orientale della Penisola malese o di Malacca, ed è amministrativamente corrispondente a gran parte degli stati federati dell'unione, tra i quali Johor, Negeri Sembilan, Selangor, Putrajaya e la capitale Kuala Lumpur; e una insulare, situata nella regione settentrionale del Borneo che include gli stati federati di Sarawak, Sabah e Labuan, isola quest'ultima al largo delle coste del Brunei. -
Maldive
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Nepal
La capitale Katmandu, situata a circa 1 350 m d'altitudine, ha una popolazione di 850 000 abitanti e circa 1 500 000 nell'intera area metropolitana comprendente diverse città e villaggi fra cui Lalitpur e Bhaktapur, estesa nella cosiddetta valle di Katmandu, corrispondente all'alto bacino del fiume Bagmati; la città di Pokhara invece, situata nella regione centrale ai piedi del massiccio dell'Annapurna, con i suoi 200 000 abitanti (circa 300 000 nell'area metropolitana) è il secondo agglomerato urbano nepalese e precede poche altre città che superano i 100 000 abitanti (Dharan, Hetauda, Butawal, Biratnagar e Birganj). -
Oman
Dal XVII secolo l'Oman ha avuto un proprio impero coloniale, in competizione con Portogallo e Regno Unito per il controllo del Golfo Persico e dell'oceano Indiano. Nel XIX secolo, periodo del massimo splendore, l'influenza politico-economica di questo impero arrivò in Iran, Pakistan e, a sud, Zanzibar. Il Novecento vide invece il forte declino economico del sultanato, la cui prosperità si era basata sul fatto di essere un fiorentissimo mercato di armi e schiavi, attività entrate in crisi. A causa di questa decadenza l'Oman cadde sotto la pesante influenza del Regno Unito, diventando parte del suo Impero come protettorato fino al 1971. Tradizionalmente, il sultanato è vicino a Regno Unito e Stati Uniti, ma ha sempre conservato la sua sovranità e mantiene oggi una politica estera indipendente. -
Pakistan
Il suo territorio è considerato una culla della civiltà e in precedenza fu sede di diverse culture antiche, tra cui quella Mehrgarh del neolitico e la civiltà della valle dell'Indo dell'età del bronzo. In seguito vi succedettero regni governati da persone di fedi e culture diverse, tra cui indù, indo-greci, buddhisti, musulmani, turco-mongoli, afgani e sikh. Vi dominarono numerosi imperi e dinastie, tra cui l'Impero Maurya bengalese, l'impero achemenide persiano, Alessandro di Macedonia, il califfato omayyade e quello abbaside arabo, il sultanato di Delhi, l'Impero mongolo, l'Impero Mughal, l'Impero Durrani, l'Impero Sikh e l'Impero britannico. -
Repubblica Khmer
La Repubblica Khmer fu istituita a seguito di un colpo di Stato ordito il 18 marzo 1970 dal primo ministro Lon Nol e da Sisowath Sirik Matak, cugino del Re Norodom Sihanouk. La destituzione del sovrano aveva l'obiettivo di allineare il Paese alle posizioni degli Stati Uniti d'America, che dal 1960 si trovavano in guerra con il vicino Vietnam del Nord. Il colpo di Stato pose fine al Regno di Cambogia: Lon Nol assunse poteri d'emergenza, Sirik Matak assunse la carica di Primo ministro mentre Cheng Heng divenne Capo dello Stato. -
Singapore
La città-Stato è il quarto principale centro finanziario del mondo ed è una delle principali città cosmopolite del globo, con un importante ruolo nel commercio internazionale e nella finanza. Il suo porto è tra i primi cinque per attività e traffico su scala mondiale. -
Siria
Confina a nord con la Turchia, a est con l'Iraq, a sud con la Giordania, a ovest con Israele e Libano. Sempre a ovest si affaccia sul mar Mediterraneo. La Siria è una repubblica semipresidenziale. La lingua ufficiale è quella araba. -
Sri Lanka
Nell'antichità, lo Sri Lanka fu conosciuto con diversi nomi. Gli antichi geografi greci la chiamarono Taprobana e gli arabi Serendib (da cui deriva il termine inglese "serendipity", serendipità). Dai portoghesi, che vi arrivarono nel 1505, fu chiamata Ceilão, da cui, per traslitterazione inglese, Ceylon (in italiano "silon"). Nel 1972 il nome del paese fu cambiato in "Repubblica libera, indipendente e sovrana dello Sri Lanka" (in singalese śrī laṃkā, AFI ). Gli abitanti si riferiscono all'isola come “ලංකාව” (Sri Lanka). -
Territorio Britannico dell'Oceano Indiano
Il territorio comprende sei atolli dell'arcipelago Chagos che conta più di mille isole di varie dimensioni. -
Thailandia
È nota anche come Siam (pron. ; ; ), che fu il nome ufficiale del paese fino al 24 giugno 1939 e dal 1945 fino all'11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell'attuale denominazione. -
Vietnam
Il Vietnam è una repubblica di tipo socialista; l'attuale capo dello Stato è Nguyễn Phú Trọng che allo stesso tempo è anche Segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, mentre capo del governo è Nguyễn Xuân Phúc. La lingua ufficiale è il vietnamita. -
Baliato di Jersey
Le Isole Normanne, prossime alla costa francese, sono inglesi dal XIII secolo, ma non fanno parte del Regno Unito, dipendendo, con governi interni autonomi, direttamente dalla Corona. Jersey si separò dalla Normandia nel 1204. Dal 1960 la lingua ufficiale è l'inglese, ma nei tribunali è ancora usato il francese. -
Cipro
Estende de iure la sua sovranità su tutta l'isola di Cipro (terza isola per estensione del Mediterraneo dopo Sicilia e Sardegna) e sulle acque circostanti, tranne che su due piccole aree, Akrotiri e Dhekelia, che, al momento dell'indipendenza, sono rimaste al Regno Unito come basi militari sovrane. Cipro è tuttavia divisa de facto in due parti separate dalla cosiddetta linea verde: l'area sotto il controllo effettivo della Repubblica di Cipro, che comprende circa il 59% della superficie dell'isola, e la zona occupata nel 1974 dalla Turchia al nord, successivamente autoproclamatasi Repubblica Turca di Cipro del Nord, che copre circa il 36% della superficie dell'isola ed è riconosciuta dalla sola Turchia. -
Danimarca
Si trova a nord della Germania, a sud-ovest della Svezia e a sud della Norvegia, affacciandosi sul mar Baltico e sul mare del Nord. Il paese è composto da un'ampia penisola, lo Jutland, che confina a sud con la Germania, a cui si aggiungono un considerevole numero di isole, tra le quali Selandia, Fionia, Falster, Lolland, Vendsyssel-Thy e Bornholm, oltre a circa 500 isolette minori talvolta chiamate arcipelago danese. Storicamente la Danimarca ha da sempre controllato l'accesso al mar Baltico, e queste acque sono conosciute anche come gli stretti danesi. -
Gibilterra
Si trova nell'Europa sudoccidentale, precisamente nel sud della penisola Iberica, all'estremo orientale dello stretto omonimo che collega l'oceano Atlantico e il mar Mediterraneo. A nord confina interamente con La Línea de la Concepción, comune spagnolo in provincia di Cadice (Andalusia). Viene considerata dalla Spagna come una vera e propria colonia in territorio europeo, nonché l'ultima. Dal 2021 fa parte dello spazio Schengen. -
Grecia
Il tratto peninsulare confina a nord con Albania, Macedonia del Nord, Bulgaria e Turchia ed è bagnato sugli altri lati dal mar Egeo, dal mar Ionio e dal mare di Creta. Amministra in totale oltre 6,000 isole, 227 delle quali abitate. -
Irlanda
È delimitata a sud-est dal canale di San Giorgio, a est dal mare d'Irlanda e a nord-est dal canale del Nord. -
Islanda
Nel 2020 la popolazione era di 366,700 abitanti; ciò la rende uno dei Paesi meno popolati in Europa. La capitale è Reykjavík, città più popolosa della nazione con circa 125,000 abitanti, invece la seconda città più importante è Akureyri con circa 20,000 abitanti. Collocata sulla dorsale medio atlantica, l'Islanda presenta una marcata attività vulcanica e geotermica, che ne caratterizza fortemente il paesaggio. L'interno consiste principalmente in un altopiano desertico, montagne e ghiacciai, da cui molti fiumi glaciali scorrono verso il mare, attraversando le pianure. Il clima dell'isola è piuttosto variegato: a nord è spiccatamente polare, così come al centro, mentre nel resto dell'isola il clima è oceanico freddo grazie alla corrente del Golfo, che ne consente una buona abitabilità. -
Isola di Man
La nazione è la quinta al mondo per RNL pro capite secondo la Banca Mondiale : i settori più importanti della sua economia sono le assicurazioni e il gioco d'azzardo online, pari al 17% dell'RNL, seguiti dalle TIC e dal settore bancario, pari al 9%. -
Malta
È un arcipelago situato nel Mediterraneo, nel canale di Malta, a dalla Sicilia, a dalla Tunisia e a dalla Libia, compreso nella regione geografica italiana. Con un'estensione di è uno degli stati più piccoli e densamente popolati al mondo. La sua capitale è La Valletta e la città più abitata è San Pawl il-Bahar (Baia di San Paolo). -
Principato di Monaco
In dialetto monegasco, una varietà del ligure, è chiamato Prinçipatu de Mu̍negu. Interamente circondato dalla Francia, affaccia sul Mar Ligure e dista circa dal confine italo-francese. Si tratta di uno degli Stati più antichi del mondo, in quanto esistente in maniera continuativa dalla fine del XIII secolo; la sua origine si fa risalire generalmente all'iniziativa di Francesco Grimaldi, un nobile guelfo genovese che s'impadronì con destrezza di un castello ivi edificato, di proprietà di un rivale ghibellino; avendo compiuto tale impresa introducendosi nel maniero travestito da monaco, la circostanza diede anche il nome alla signorìa che ne sorse e che poi divenne Stato. Come Stato sovrano indipendente, nacque solo nel 1815 a seguito della Restaurazione. Infatti, con la Restaurazione, non venne ricostituito il Sacro Romano Impero, e così, la maggior parte degli Stati europei ricostituiti, che prima del 1806 erano formalmente parte dell'Impero, furono in realtà fondati ex novo, nel senso di Stati sovrani indipendenti. -
Regno Unito
* Irlanda del Nord (confina con la Repubblica d'Irlanda) -
Anguilla
Consiste in 5 isole, con capitale The Valley situata nell'isola principale Anguilla. L'area totale del territorio è 102 km², con una popolazione approssimativa di 14 000 persone stimate nel 2005. -
Antigua e Barbuda
È interamente circondata dall'Oceano Atlantico (a nord e a est) e dal Mare Caraibico (a sud e a ovest). -
Aruba
L'isola (180 km², 108.587 abitanti nel 2014) è situata nel Mare Caraibico, a nord del Venezuela, nell'America centrale caraibica. Al contrario di molte altre isole dei Caraibi, Aruba è un'isola di scarsi rilievi, scarsa vegetazione e con un clima secco; tali caratteristiche hanno favorito lo sviluppo del turismo. Il capoluogo è Oranjestad. -
Bahamas
Grand Bahama e Paradise Island a nord sono isole tra le più famose del paese e ospitano molti alberghi di grandi dimensioni. Le immersioni subacquee e lo snorkeling si svolgono presso la barriera corallina di Andros, la grotta Thunderball e i giardini di corallo nero di Bimini. -
Barbados
L'origine del nome "Barbados" è piuttosto controversa. I portoghesi, in rotta per il Brasile o gli spagnoli, furono accreditati come i primi europei a scegliere il nome dell'isola. -
Belize
Confina a nord con il Messico, a est si affaccia sul mar dei Caraibi e sul golfo dell'Honduras, a sud e ovest confina con il Guatemala. -
Bermuda
Il capoluogo è Hamilton, situato nella Grande Bermuda. Bermuda è un membro associato della CARICOM. -
Canada
Abitato, prima dell'arrivo europeo sul continente, da popolazioni indigene, il territorio dell'attuale Canada fu colonizzato da Francia e Regno Unito a inizio XVII secolo, a partire dalla costa atlantica. I francesi persero in seguito i loro territori progressivamente a favore del Regno Unito: dapprima (1713) con il trattato di Utrecht alla fine della guerra di successione spagnola, con cui Terranova e la baia di Hudson furono cedute da Luigi XIV; a seguire nel 1763 dopo la sconfitta nella guerra franco-indiana, teatro nordamericano della guerra dei sette anni, e, infine, con la vendita di Napoleone (1803) della Louisiana francese agli Stati Uniti d'America e delle sue ultime rimanenze oltre il confine canadese al Regno Unito. -
Costa Rica
Confina a nord con il Nicaragua, a est con il mar dei Caraibi e Panama, a sud e a ovest con l'oceano Pacifico. -
Dominica
L'isola era inizialmente abitata dagli indigeni Kalinago (Caribe) e fu successivamente colonizzata dagli europei, essenzialmente dai francesi, che la possedettero dal 1690 al 1763. Colombo affermò di aver passato l'isola la domenica del 3 novembre 1493; di qui il suo nome Dominica. Il Regno Unito prese possesso dell'isola nel 1763, dopo la guerra dei sette anni, e vi sostituì gradualmente l'inglese come lingua ufficiale. L'isola ottenne quindi l'indipendenza dal Regno Unito nel 1978. Non va confusa con la Repubblica Dominicana, altro Paese caraibico. -
Grenada
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Groenlandia
La Groenlandia è un territorio appartenente al Regno di Danimarca, che comprende anche la Danimarca continentale e le Isole Fær Øer. Confina con il Canada, dal 2022, sull'isola Hans. La Groenlandia fu una delle colonie della Corona Norvegese fino al 1814, quando passò sotto il controllo della Danimarca; nel 1953 divenne parte del regno danese attraverso la formula dell'unione personale. Nel 1979 all'isola venne concesso l'autogoverno (hjemmestyre) dal Folketing (il Parlamento danese) mediante una legge approvata nel 1978. -
Isole Cayman
Furono scoperte da Cristoforo Colombo nel 1503, successivamente furono un luogo frequentato da pirati fino al 1670 quando passarono sotto la dominazione inglese con il trattato di Madrid. Furono sottoposte alla colonia della Giamaica seppur con ampi margini di autonomia, nel 1831 vi fu istituita un'assemblea legislativa, nel 1835 gli schiavi presenti sull'isola vennero liberati ai sensi dello Slavery Abolition Act. Sempre durante questo decennio, inoltre, fu costruita la prima chiesa a Grand Cayman da missionari anglicani e metodisti e vennero edificate delle scuole. -
Isole Vergini Americane
Buona parte della popolazione, composta da vari gruppi etnici di origine africana ed europea, vive nelle isole principali: Saint John, Saint Croix e Saint Thomas. Le isole godono di autonomia amministrativa esercitata da un senato di quindici membri. Gli abitanti, a partire dal 1932, hanno la cittadinanza statunitense. Sull'arcipelago si trova il Parco nazionale delle Isole Vergini. -
Isole Vergini Britanniche
Le Isole Vergini Britanniche sono un arcipelago di 40 isole, 15 delle quali abitate fra cui Tortola, Anegada e Virgin Gorda. Il capoluogo è la cittadina di Road Town, situata sull'isola di Tortola. -
Montserrat
Il nome all'isola fu dato da Cristoforo Colombo quando la scoprì nel 1493, e deriva dal nome del monte presso Barcellona, sul quale sorge il monastero di Montserrat. -
Nicaragua
L'origine del nome "Nicaragua" non è del tutto chiara. Secondo una teoria si tratta di una parola macedonia coniata dai coloni spagnoli sulla base del nome del capo locale Nicarao e della parola spagnola agua, cioè "acqua"; secondo un'altra teoria essa può avere significato "circondato da acqua" in una lingua indigena. In entrambi i casi il nome sembra riferirsi o ai laghi d'acqua dolce di grandi dimensioni (il lago Nicaragua, diciottesimo più grande del mondo, e il lago di Managua), o al fatto che il Paese si affaccia a est e ovest sul mare. -
Paesi Bassi caraibici
Queste isole sono state integrate nei Paesi Bassi dopo la dissoluzione delle Antille Olandesi avvenuta il 10 ottobre 2010. Ciascuna isola ha assunto lo status di municipalità speciale dei Paesi Bassi ed è governata da un vicegovernatore, avente funzioni molto simili a quelle del sindaco delle municipalità ordinarie. -
Panama
Panama è una repubblica presidenziale; l'attuale capo di Stato e del governo è Laurentino Cortizo. La lingua ufficiale è lo spagnolo; nelle province di Bocas del Toro e di Colón si parla anche il wari wari, un miscuglio d'inglese e spagnolo tipico dei paesi Caraibici. Nelle comarche indigene di Emberá-Wounaan, Kuna Yala e Ngöbe-Buglé si parlano le lingue indigene. -
Saint Kitts e Nevis
La capitale è Basseterre. Si parla la lingua inglese e sono presenti chiese sia anglicane, sia cattoliche. -
Saint Lucia
A lungo protettorato del Regno Unito, ottenne da questo l'indipendenza il 22 febbraio 1979 e contestualmente entrò a far parte del Commonwealth. Il Capo di Stato è il monarca britannico, rappresentato dal Governatore generale di Saint Lucia. -
Saint Vincent e Grenadine
L'isola di San Vincenzo fu così denominata da Cristoforo Colombo il 22 gennaio 1498, giorno in cui la scoprì e nel quale si celebra san Vincenzo di Saragozza. -
Sint Maarten
Il Regno dei Paesi Bassi agisce come nazione unitaria in materia di difesa, politica estera e cittadinanza, mentre Sint Maarten, quale nazione costitutiva, agisce come nazione indipendente per tutte le altre materie (ad esempio interni, sanità, istruzione e trasporti). -
Stati Uniti d'America
Sono dipendenti dagli Stati Uniti anche alcuni territori organizzati politicamente, i quali non fanno parte di alcuno Stato dell'Unione ma sono soggetti al solo Governo federale. Essi sono: Porto Rico, le Samoa Americane, le Isole Marianne Settentrionali, le Isole Vergini Americane e Guam. -
Trinidad e Tobago
Situata a nord-est del Venezuela, a poca distanza dalla costa continentale e facente parte dell'arcipelago delle Piccole Antille, è bagnata a nord dal mar dei Caraibi, a est dall'oceano Atlantico, a sud il canale di Colombo la separa dal Venezuela mentre a ovest si affaccia sul golfo di Paria. Trinidad e Tobago è una repubblica, la cui lingua ufficiale è l'inglese. Il capo dello stato è Paula-Mae Weekes, mentre il capo del governo è Keith Rowley. -
Turks e Caicos
Le Turks e Caicos si trovano a sud-est di Mayaguana, nella striscia di isole delle Bahamas, a nord-est di Cuba e a nord dell'isola di Hispaniola (Haiti e Repubblica Dominicana). Cockburn Town, capitale dal 1766, si trova sull'isola di Grand Turk, circa est-sudest di Miami, negli Stati Uniti. Le isole coprono una superficie totale di. -
Australia
Il Paese si trova nell'emisfero australe, circondato dall'Oceano Indiano a ovest e sud, e dal Pacifico a est. È formata dal Mainland ossia la parte continentale o l'isola principale, la Tasmania e altre isole minori dette Terre remote, quali le Isole Cocos e Keeling, l'Isola di Natale, l'Isola Norfolk, l'Isola di Lord Howe, l'Isola Macquarie (ritenuta parte della Tasmania) e l'isola Heard. Canberra reclama anche il Territorio antartico australiano con le sue basi. -
Condominio delle Nuove Ebridi
L'arcipelago fu colonizzato da britannici e francesi nel corso del XVIII secolo poco dopo la prima visita europea del capitano James Cook. Successivamente i due Paesi firmarono un accordo che stabilì il dominio congiunto sul possedimento, in vigore dal 1906 fino al 1980 quando le Nuove Ebridi divennero indipendenti. -
Figi
La capitale delle Figi è Suva, che si trova nell'isola di Viti Levu. Le due isole maggiori, Viti Levu e Vanua Levu, contano circa l'87% della popolazione. I paesi più vicini sono a nord Tuvalu, a est Tonga, a ovest Vanuatu e la Nuova Caledonia, e a sud la Nuova Zelanda. -
Guam
I suoi abitanti sono in massima parte chamorro, che la popolano da circa 3,500 anni. La capitale è Hagåtña. -
Isola Norfolk
Il territorio è situato ad est dell'Australia, tra la Nuova Zelanda e la Nuova Caledonia. Ha una superficie di 34 km² e fa parte dei territori esterni australiani. L'arcipelago è formato dall'Isola di Norfolk (32,5 km²), dalla vicina Phillip Island (2 km²) (-29.11667°N, 167.95°W), e dalla piccolissima Nepean Island, situata tra le prime due. Norfolk è l'unica isola del territorio ad essere abitata. -
Isole Cook
Esistono due porti (Avarua e Avatiu) e sei piccoli aeroporti. Ci sono 187 km di strade, solo per 35 km asfaltate. -
Isole Marianne Settentrionali
Con Guam a sud, le Isole Marianne Settentrionali costituiscono l'arco delle Isole Marianne. Le isole meridionali sono calcaree e contornate da barriere coralline; le isole settentrionali sono vulcaniche, con vulcani attivi su Anatahan, Pagan e Agrihan. Il vulcano di Agrihan è il più elevato delle isole, con. Circa un quinto della terra è coltivabile, un altro decimo è a pascolo permanente. La risorsa naturale principale è il pesce, il che causa problemi con la protezione delle specie a rischio di estinzione. Lo sviluppo passato ha creato delle aree che necessitano di essere ripulite e ha causato la contaminazione delle sorgenti sotterranee su Saipan. -
Isole Marshall
Sebbene abitate dai micronesiani sin dal II millennio a.C., poco si conosce della storia delle isole prima dell'arrivo degli europei. -
Isole Salomone
Quando nel 1568 il navigatore spagnolo Álvaro de Mendaña scoprì l'arcipelago, pensò di aver trovato il biblico regno di Ofir (Libro delle Cronache), sede delle miniere di re Salomone. -
Isole Samoa
Le Isole Samoa sono divise in due giurisdizioni: -
Isole minori esterne degli Stati Uniti d'America
Tranne l'Isola Navassa, che è situata nel mar dei Caraibi ed è rivendicata da Haiti, le altre isole sono situate nell'oceano Pacifico. L'atollo di Palmyra è l'unica a far parte dei territori incorporati negli Stati Uniti, mentre le altre sono classificate come territori non incorporati. -
Kiribati
L'ordinamento dello Stato è disciplinato dalla Costituzione delle Kiribati la quale si articola in due parti principali: la protezione dei diritti fondamentali e delle libertà individuali, con la definizione della cittadinanza, e l'organizzazione dei poteri esecutivi, legislativi e giudiziari. Le Kiribati sono una repubblica parlamentare, membro del Commonwealth delle nazioni; l'attuale presidente è Taneti Maamau. -
Nauru
Nauru è considerata la repubblica indipendente più piccola del mondo, sia per abitanti, sia per superficie, in quanto gli Stati più piccoli (la Città del Vaticano e il Principato di Monaco) non hanno istituzioni repubblicane. È il più piccolo paese non europeo in termini di superficie. Nauru è, assieme alla Svizzera, uno dei due Stati al mondo privi di una città capitale, anche se in genere si tende ad identificarla con Yaren, che è il centro urbano di maggiori dimensioni nonché sede del governo. -
Niue
Dal 1974 mantiene uno status di libera associazione con la Nuova Zelanda. -
Nuova Zelanda
Il nome Nova Zeelandia, dalla provincia nederlandese della Zelanda (olandese Zeeland), il cui nome significa "terra di mare", fu coniato dai cartografi olandesi nel XVII secolo; tale nome venne in seguito anglicizzato da James Cook in New Zealand. Aotearoa, cioè "(terra della) lunga nuvola bianca" (Ao: nuvola; Tea: bianca; Roa: lunga), è invece l'antico nome dato dal popolo Māori all'odierna terra della Nuova Zelanda, dove giunsero vari secoli prima degli europei. Secondo quanto si narra, l'isola settentrionale apparve ai primi colonizzatori appunto come una "lunga nuvola bianca" sull'orizzonte. Ai tempi questa denominazione era usata solo per quest'isola, mentre l'estensione del toponimo all'intero arcipelago è di uso più recente. -
Palau
I primi europei a battezzare Palau furono gli spagnoli nel XVI secolo con il toponimo Islas Pais o Las Palaos basato su Pais o Fais, isola da cui gli indigeni affermano di provenire. Le altre nazioni europee si basano su questo toponimo e lo traducono in "Isole Palaos" per i francesi e Isole Pelew per gli inglesi nel 1788 quando George Keate compilò il libro An Account of the Pelew Islands. Queste forme sono confermate da geografi come il francese Jules Dumont d'Urville e Louis-Isidore Duperrey, così come il russo Johann Adam von Krusenstern. -
Papua Nuova Guinea
Costituita dalla parte orientale dell'isola della Nuova Guinea e da una serie di isole come l'arcipelago di Bismarck (tra cui la Nuova Britannia e la Nuova Irlanda) e Bougainville, fa parte della cosiddetta Oceania vicina, una regione del Sud-ovest dell'oceano Pacifico a nord dell'Australia, e confina solo a ovest con l'Indonesia. È bagnata dall'oceano Pacifico. -
Samoa Americane
Le isole Samoa formano un singolo arcipelago nell'oceano Pacifico intorno alla latitudine 13° sud e longitudine 170° ovest. -
Stati Federati di Micronesia
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Timor Est
Conosciuto in passato come Timor portoghese in quanto il Paese è stato una colonia portoghese fino al 1975, l'indipendenza fu dichiarata unilateralmente il 28 novembre dello stesso anno, a opera di fazioni filo-comuniste. Il timore di avere un governo comunista indipendente all'interno dell'arcipelago indonesiano nelle fasi più concitate della guerra fredda portò l'Indonesia a invadere Timor Est su vasta scala, con il supporto dei governi occidentali, nel dicembre 1975 e a dichiararlo come la propria 27ª provincia il 17 luglio 1976, col nome di Timor Timur. Il 30 agosto 1999 gli abitanti optarono per l'indipendenza in un referendum organizzato dalle Nazioni Unite, approvato a larga maggioranza della popolazione. È diventata la prima nazione a raggiungere l'indipendenza nel XXI secolo. -
Tokelau
Tokelau è una parola polinesiana che significa "vento del nord". Fino al 1946 l'arcipelago era chiamato "Isole dell'Unione", anno in cui venne adottato il nome "Isole Tokelau", contratto in Tokelau il 9 dicembre 1976. -
Tonga
Il paese ha una superficie di 748 km² e conta circa abitanti (censimento 2021). Il Regno di Tonga è formato da un arcipelago, per un totale di 169 isole, di cui solo 36 abitate. La capitale è Nukuʻalofa. -
Tuvalu
I primi abitanti di Tuvalu furono navigatori della civiltà di Lapita, poi dominati da popolazioni polinesiane ma anche gilbertesi come a Nui. Le isole caddero sotto l'influenza britannica alla fine del XIX secolo. Le isole Ellice vennero amministrate dal Regno Unito come un protettorato dal 1892 al 1916 e come parte della colonia delle Isole Gilbert ed Ellice dal 1916 al 1976, dopo che gli isolani votarono nel 1974 per diventare una dipendenza inglese con il nome di Tuvalu, separata dalle isole Gilbert, che presero il nome di Kiribati. Tuvalu divenne pienamente indipendente all'interno del Commonwealth nel 1978. -
Argentina
Con una superficie di 2 780 400 km², è il più esteso paese di lingua spagnola nel mondo, il secondo Stato più esteso dell'America Latina, il quarto delle Americhe e l'ottavo più esteso al mondo. Il suo territorio, che occupa gran parte del Cono Sud, confina a nord con la Bolivia e il Paraguay, a nord-est con Brasile e Uruguay, a est con l'Oceano Atlantico e a ovest con il Cile e le acque atlantiche del Passaggio di Drake. L'Argentina rivendica inoltre le Isole Falkland (sotto il nome spagnolo di Malvinas, in italiano Malvine), la Georgia del Sud e le Isole Sandwich Australi. Considera inoltre come parte del territorio nazionale l'Antartide Argentina, rivendicazione sospesa in base al Trattato Antartico. L'Argentina raggiunse l'indipendenza il 25 maggio 1810 quando fu deposto l'ultimo viceré spagnolo che governava da Buenos Aires, e il 9 luglio 1816 fu ufficialmente proclamata l'indipendenza a San Miguel de Tucumán. -
Guyana
È un territorio storicamente abitato da diverse tribù aruachi e caribi. L'attuale Guyana, le cui coste furono avvistate già nel 1498 da Cristoforo Colombo nel corso del suo terzo viaggio in America, fu esplorata dagli europei a partire dai primi anni del Cinquecento. Tuttavia, solo nel Seicento gli olandesi vi fondarono insediamenti stabili, dando vita a tre diverse colonie: Essequibo (1616), Berbice (1627) e Demerara (1752). Verso la fine del Settecento gli inglesi assunsero il controllo dell'area. Nel 1814 gli olandesi cedettero formalmente al Regno Unito le tre colonie ai sensi della Convenzione di Londra del 1814. A partire dal 1831, costituirono un'unica colonia nota come Guyana britannica. -
Isole Falkland
Nel 1982 la dittatura militare argentina occupò l'arcipelago dando origine a un conflitto con il Regno Unito noto come Guerra delle Falkland, che vide il Paese sudamericano sconfitto. -
Suriname
Bagnato a nord dall'oceano Atlantico, confina a est con il dipartimento d'oltremare della Guyana francese, a sud con il Brasile e a ovest con la Guyana. La lingua ufficiale è l'olandese. Altre lingue parlate sono il sranan tongo, l'hindi, il giavanese e il saramaccano.